Logistica: un settore in salute.
I dati dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano, che ha riunito gli esperti e le aziende del settore al convegno “Ambiti di innovazione nella logistica: esperienze a confronto”, mettono in evidenza tre principali tendenze: l’attenzione all’innovazione tecnologica in chiave Industria 4.0, alla riduzione dell’impatto ambientale, e alle strategie di omnicanalità.
Come spiega Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics , la tendenza è disegnare dei magazzini flessibili, con competenze più specializzate.
Il processo logistico è sempre più personalizzato e vengono impiegate soluzioni 4.0 che non solo automatizzano alcune attività, ma che aiutano anche a trasformare i magazzini in luoghi a impatto ambientale ridotto e capaci di produrre energia da riutilizzare lungo la filiera.

Omnicanalità e innovazione
Le imprese stanno cercando di integrare sempre di più la gestione di tutti i canali online e offline.
Sempre in merito all’utilizzo della tecnologia, alcune soluzioni permettono, ad esempio, di personalizzare la consegna a domicilio con l’invio della foto di chi consegnerà il prodotto e di altre informazioni.
Un’esigenza sempre più diffusa è quella di poter tracciare i prodotti lungo tutta la filiera. Tra le nuove soluzioni, anche le etichette intelligenti e i sensori che consentono alle macchine di comunicare fra loro senza l’intervento umano.
Si diffondono anche le tecnologie di mappatura 3D del magazzino, e le Mobile App che aiutano i trasportatori a gestire i flussi di trasporto, carico e scarico.